Strage di patenti al posto di blocco: un conducente su tre era ubriaco

Gli agenti della Polizia stradale hanno fatto verifiche a Silvi Marina nella notte tra sabato e domenica: su 21 auto controllate, 7 conducenti sono stati ‘beccati’ con i test

TERAMO – Un terzo delle persone alla guida di una macchina controllate nella sola notte tra sabato e domenica sono state trovate ubriache. Gli agenti della Polizia stradale di Teramo hanno ‘mietuto’ vittime al posto di controllo organizzato a Silvi Marina con l’obiettivo di prevenire gli incidenti stradali causati dalla guida in stato di ebbrezza alcolica o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti. Su 21 autovetture controllate (con l’identificazione in totale di 31 persone), con l’etilometro sono stati rilevati 7 conducenti con un tasso alcolemico superiore al consentito.

Gli agenti della Polizia stradale hanno operato con la collaborazione del medico dell’ufficio sanitario della questura con l’obiettivo di prevenire gli incidenti stradali causati dalla guida in stato di ebbrezza alcolica o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti. La Sezione di Polizia Stradale si è avvalsa della collaborazione del Medico dell’Ufficio Sanitario della locale Questura

Tra i 7 sanzionati, (tre dei quali denunciati all’autorità giudiziaria) 6 erano sotto l’effetto di alcol (tra cui anche un neopatentato) e uno aveva assunto sostanze stupefacenti. A tutti è stata contestata la guida in stato di ebbrezza o di alterazione da stupefacenti, ed è stata ritirata la patente. Tra quelli ubriachi il tasso maggiore rilevato è stato di 2,7 gr/l.

Il servizio di controllo è risultato essere un lavoro di equipe, fanno sapere dalla questura, “che sottolinea l’attenzione riservata al fenomeno delle ‘Stragi del sabato sera’ da parte delle Istituzioni, particolarmente sensibili al fenomeno. L’obiettivo del lavoro della Polizia Stradale – conclude la nota – è quello di rendere maggiormente consapevoli i conducenti dei veicoli sui rischi che assumono per se stessi e per gli altri ponendosi alla guida in stato di alterazione“.